Ogni tre mesi è prassi fare il punto sull’andamento delle immatricolazioni dei trattori, un mercato concettualmente assimilabile quindi a una regata a quadrato: esauriti i primi tre lati, i concorrenti 2021 si stanno ora lanciando verso le ultime boe del traguardo finale.
Marzo 2021. Mentre Covid-19 tira le sue ultime scodate prima di essere aggredito dai sieri vaccinali e trasforma il Belpaese in una tavolozza colorata, gli Italiani ricominciano a pensare alle ferie e al mare. Complici le regate neozelandesi di “Luna Rossa” che infiammano i cuori di appassionati e non. Arriverà seconda. Ma con classe e non senza aver lottato fino alla fine. Aprendo anche un capitolo sportivo che vedrà il tricolore primeggiare nelle competizioni più blasonate.
Per lo sport sarà un anno da incorniciare. Esattamente come per i trattori che, grazie a un vento quantomai favorevole innescato dall’ultima Legge di Bilancio, vedranno le loro immatricolazioni andare alle stelle e rimanerci. Anche il terzo trimestre 2021 si chiude in effetti con una crescita a due cifre che sfiora il 45 per cento. E proietta l’immatricolato dell’anno mobile oltre le 23 mila e 500 unità.
Considerando che si è a fine settembre la differenza fra l’anno mobile e l’anno solare tende a minimizzarsi. Si può ipotizzare che il 2021 chiuda più o meno sullo stesso volume. E quindi i costruttori abbiano ancora circa cinque mila macchine da contendersi. Tutti i generalisti han virato all’ultima boa con pingui portafogli ordini e ora si lanciano verso il traguardo. Giovandosi di un vento in poppa, i benefici fiscali introdotti con la Legge di Bilancio 2020, che soffierà anche per tutto il 2022.
Mercato 2021: la classifica
A guidare la flotta New Holland, impegnata in una navigazione in solitario che non lascia dubbi sull’esito finale della regata. Più combattuti i restanti due posti del podio. Anche se Landini dopo aver virato alla prima boa quasi appaiato con John Deere ha poi allungato e ora è davanti. Con una quarantina di lunghezze di vantaggio. Per l’Americano però il podio è certo vista la distanza che lo separa da Same e quella ancora maggiore che dovrebbe colmare Deutz-Fahr per agguantare il Cervo.
Una rimonta impossibile, anche perché più che guardare avanti Deutz-Fahr deve coprirsi le spalle. Fendt gli alita infatti ormai sul collo e sicuramente farà suo ogni refolo di vento per entrare nella top five del mercato. A seguire, più distaccati e tutti in lotta fra loro gli altri competitor, con Kubota che sicuramente chiuderà al settimo posto e oltre quota mille recuperando i volumi che gli erano propri nel 2018 e 2019. Nessuna variazione rispetto alle posizioni di inizio anno fra i marchi specialistici, assimilabili alle imbarcazioni che disputano la “mini transat”. Niente boe dunque ma un percorso in linea che da sempre vede al comando Antonio Carraro.
Mercato 2021: ultime boe